Emergenza Caldo in Veneto: L'Ordinanza Zaia e le Implicazioni per le Aziende
L'ondata di calore che sta interessando l'Italia continua a richiedere la massima attenzione alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In questo contesto, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha emanato un'ordinanza contingibile e urgente (la n.34 del 01.07.2025) che introduce misure specifiche per la tutela dei lavoratori esposti a temperature estreme.
Questa iniziativa regionale sottolinea l'importanza di agire con prontezza per prevenire colpi di calore e disidratazione, e comporta implicazioni dirette per tutte le aziende operanti sul territorio veneto.
Punti Chiave dell'Ordinanza del Presidente Zaia
L'ordinanza, in linea con le raccomandazioni nazionali e le direttive dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, mira a tutelare la salute dei lavoratori limitando le attività in condizioni di rischio elevato. I punti salienti includono:
• Divieto di Lavoro in Fasce Orarie e Condizioni Specifiche: L'ordinanza introduce il divieto di svolgere lavori che comportano un eccessivo sforzo fisico o che sono eseguiti in ambienti particolarmente esposti al calore (cantieri edili, settori agricoli, cave) durante le ore più calde della giornata, limitatamente ai soli giorni e alle aree in cui la mappa del rischio indicata sul sito www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”.
• Obbligo di Valutazione e Prevenzione: viene ribadito l'obbligo, già previsto dal D.Lgs. 81/2008, di effettuare una valutazione del rischio stress termico e di adottare tutte le misure preventive e protettive idonee. Questo include la riorganizzazione delle attività lavorative, la fornitura di acqua e bevande, la disponibilità di aree ombreggiate o climatizzate per le pause.
Cosa Cambia per la Vostra Azienda in Veneto?
L'entrata in vigore di questa ordinanza richiede un'immediata verifica e, se necessario, un adeguamento delle vostre procedure operative. In particolare, è fondamentale:
• Rivedere i Programmi di Lavoro: Valutare la possibilità di anticipare l'inizio delle attività o posticiparne la fine, evitando le ore di picco del calore, specialmente per le mansioni più gravose o all'aperto.
• Garantire Pause adeguate: Assicurarsi che i lavoratori abbiano accesso a pause più frequenti in ambienti freschi e che siano adeguatamente idratati.
• Aggiornare il DVR: Verificare che il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) includa una specifica e approfondita analisi del rischio stress termico, con l'indicazione delle misure preventive e protettive adottate.
• Informare e Formare il Personale: Sensibilizzare tutti i lavoratori sui rischi del calore e sulle nuove disposizioni dell'ordinanza.
Gruppo Uniko S.r.l. è a vostra disposizione per chiarimenti o approfondimenti legati al tema dell’emergenza caldo nei luoghi di lavoro.